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CORPORATE

Grazie all’esperienza maturata coi migliori insegnanti di improvvisazione e comunicazione di Chicago e New York, abbiamo messo a punto tre workshop di grande utilità sia per le aziende che per i comunicatori. Migliorati con noi in diversi aspetti del business e dei rapporti umani che il business implica.

Il segreto per la crescita del tuo business è sotto i tuoi occhi e sta nella creatività e nella capacità di creare soluzioni innovative di tutti i tuoi dipendenti e dirigenti.
Basato su oltre 70 anni di studi che dal teatro sono passati al grande show business americano, BUSINESS CREATIVO è il workshop che usa
tecniche dell’improvvisazione, del teatro e del team building per trasformare ognuno dei tuoi dipendenti in un grande leader al tuo
servizio.
E dopo che hai lavorato sul BUSINESS CREATIVO…

  • crea una relazione di lunga durata col gruppo e impossessati dei
    risultati!
  • genera idee creative che producano profitto!
  • costruisci una squadra che lavori efficacemente!
  • risolvi i problemi con poco dispendio di stress ed energie!
  • prendi le decisioni con convinzione!
  • riconosci i cambiamenti in fretta e adattatici senza fatica!
  • COMUNICA EFFICACEMENTE SENZA INUTILI PUNTI ESCLAMATIVI.

Bob Kulhan, uno dei più grandi coach aziendali americani e bravissimo improvvisatore, dice in uno dei suoi libri: “la ragione fondamentale dell’allenamento sull’improvvisazione non è prendere decisioni velocemente: è aumentare le chance di prendere decisioni eccezionali, visionarie. Il cuore dell’improvvisazione sta nel prendere buone decisioni e, non vostro caso, prendere decisioni buone per i vostri affari”.
Questo workshop è ispirato da parte del suo libro “Getting to YES AND, the art of business improv” e si focalizza principalmente su due aspetti: la concentrazione sull’energia del singolo e del gruppo e sugli aspetti che essa ha sull’ambiente di lavoro e lo scambio costante di pensiero divergente e convergente al momento di prendere decisioni importanti o affrontare sfide nuove.
BUSINESS CREATIVO richiede come minimo due giorni di lavoro, mentre può essere approfondito fino a 5 giorni con ulteriore sviluppo
dell’energia e della positività dei partecipanti.

Sul palco gli attori di improvvisazione americani creano storie meravigliose e intriganti partendo da spunti del pubblico, senza alcun accordo preso in precedenza. Com’è possibile?
È possibile perché si allenano ad utilizzare, senza bisogno di pensare, principi di collaborazione e di efficienza e a trattare i partner con attenzione e sensibilità senza per questo perdere il FOCUS.
Questo workshop vi mostrerà come gli stessi principi aiuteranno il vostro team a reagire alle difficoltà con semplicità e agilità e ad utilizzare le relazioni umane in modo EFFICACE per il BUSINESS.
Alcune delle qualità del gruppo che verranno sviluppate:

  • Zona di sicurezza: accettare la possibilità del fallimento è fondamentale per fare nuove scoperte;
  • Spontaneità: ridurre il filtri velocizza il flusso delle idee e permette di arrivare prima a quella vincente;
  • Storytelling: riconoscere cosa rende interessante una storia consente di relazionarsi meglio e più rapidamente coi propri clienti e
    utilizzatori finali;
  • Gestione degli status: cambiare il proprio atteggiamento fisico può aumentare il desiderio dei sottoposti di collaborare;
  • Sensibilità: essere attenti ai mutamenti del gruppo e ai segnali degli altri membri evita incomprensioni, malumori e crea un ambiente
    dove a parità di ore si produce di più.

Si comincerà con alcuni esercizi volti a mostrare ai partecipanti come il timore di sbagliare faccia sbagliare molto di più e blocchi il naturale sviluppo del flusso creativo: il massimo livello di resa, insegna lo psicologo Mihaly Csiksentmihalyi, non è quello sotto sforzo, ma quello in fase di flusso (30 min).
Seguiranno esercizi e giochi di fiducia (1 h); l’uso di ruoli diversi permetterà in modo giocoso di scoprire le criticità di un team (1,30 h); un lavoro di analisi del linguaggio degli status permette di ridurre le differenze di status quando sono eccessivamente marcate e poco funzionali (2 h); infine gli esercizi sulla sensibilità sono basati sull’osservazione dell’altro e di cosa può metterlo a proprio agio (3 h). Il modulo sullo storytelling dura 4 h e può essere aggiunto o tolto a seconda che si intenda svolgere un workshop di un giorno o di due. Anche in questo caso lo storytelling verrà analizzato da un punto di vista collaborativo: cosa rende la nostra storia interessante? Cosa ci spinge talvolta a intestardirci per raccontare qualcosa a qualcuno che non la vuole sentire o a non cogliere i segnali che quello non è il pubblico adatto per quella storia?
Cosa possiamo fare per recuperare un ascoltatore disinteressato o ostile?
Questo workshop si basa sul lavoro del coach e improvvisatore Paul Goddard, del teorico del teamworking Patrick Lencioni e sulle lezioni che ho preso al Second City Theater di Chicago e al Pit di New York.Sull’improvvisazione in generale si possono leggere molti testi, tra cui Scenes from the inside out di Mick Napier e Improv Wisdom di Patricia Ryan Madson.

Piacere è importante. Qualunque venditore, qualunque esperto di comunicazione lo sa bene. Si possono studiare le diverse tecniche di vendita, migliorare la veicolazione dei messaggi, mettere a punto i gesti migliori per apparire convincenti, eppure questo può non bastare per piacere. Anzi, può trasmettere disagio, rigidità, bisogno di approvazione, insicurezza o desiderio di manipolare. In questo workshop lavoreremo su uno dei principi fondamentali dell’improvvisazione, la creazione dell’empatia col pubblico.
Non cercare di piacere, cerca di provare piacere di quello che fai! Se tu ti stai divertendo e sei interessato a ciò che dici, le persone attorno a te ti percepiranno vincente, saranno contente del tempo passato con te e ti daranno la possibilità di influenzarle.
Questo workshop può essere sviluppato in uno, due o tre giorni ed è pensato per comunicatori, venditori, commerciali, responsabili delle
risorse umane e uomini d’affari che diano importanza al costante e diretto contatto col pubblico.